L’associazione nasce a Carbonia (Loc. Serbariu) nel 1999 e deve il nome a un medau del circondario chiamato Su Conti. La divisa ufficiale , di tipo nobiliare del periodo medievale e rinascimentale, fa riferimento al corteo nuziale nobiliare che si snodò sino alla Chiesa antica di Santa Giuliana per il matrimonio di Don Juan Maria Saona e Dona Anna Brunengo nel 1697.
Numerosi sono gli obiettivi che si prefigge l’ente tra i quali si annoverano la salvaguardia delle tradizioni del Sud Sardegna con particolare riferimento alla lingua, al costume, all’arte culinaria e alla musica. Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, l’associazione ha istituito un coro stabile con il quale promuove un’intensa attività concertistica volta a valorizzare la musica popolare dell’Isola in tutte le varianti linguistiche con particolare riferimento a quella campidanese.
Nel mese di novembre 2019 l’associazione ha organizzato un convegno sull’importanza del canto corale nella promozione e valorizzazione della lingua sarda. Il convegno, intitolato Is Corus… sa limba, tenuto dal prof. Mario Puddu con la partecipazione della Prof. ssa Marisa Caddeo e della scrittrice-poetessa Maria Pia Fanutza, ha evidenziato come il canto corale possa avere un ruolo fondamentale nella formazione della personalità dell’individuo in quanto ne promuove la socialità, la sensibilità musicale e poetica e, non ultimo, la formazione e potenziamento della madre lingua.
Nella primavera 2022 ha curato, in collaborazione con la sua direttrice artistica, la pubblicazione della messa in lingua campidanese intitolata Donasì sa manu.