GIUSEPPE CORSI
Celano
Celano
Direttore
Maria Rosaria Legnini
Presidente
Maria Rosaria Legnini
Codice socio
CA082/19
Sede
Celano (AQ)
Tipologia di coro
voci miste
Repertorio
repertorio del Musicista G. Corsi, barocco
Sito / Email
corale.gcorsi@libero.it
Curriculum Vitae
Il Coro Polifonico è stato costituito nel 1985 in occasione delle celebrazioni del 25° anniversario della Fondazione della Parrocchia Sacro Cuore in Celano. Da allora ha svolto la sua attività partecipando a numerose rassegne ed incontri polifonici, animando importanti cerimonie religiose e tenendo concerti in moltissime località non solo regionali, contribuendo a far conoscere la musica classica, con particolare riferimento a Giuseppe Corsi, nei luoghi dove ha tenuto concerti. Ha collaborato con gli Enti Locali che operano nel territorio prendendo parte alle manifestazioni da queste organizzate. La riscoperta del musicista celanese Giuseppe Corsi nato a Celano nel 1630 ha dato un ulteriore impulso all’impegno di tutti i componenti del gruppo: si stanno svolgendo attività di ricerca in Italia e all’estero e nel 1994 è stato fondato il Centro Studi “Giuseppe Corsi” con la costituzione dell’archivio contenente il materiale reperito. Dopo un periodo di pausa, i componenti del coro, uniti da rapporti di affetto e di amicizia costruiti nell’arco di 25 anni, hanno condiviso di nuovo l’amore per la musica, ritrovando il giusto impulso per affrontare un nuovo percorso in occasione del 50° anniversario della Parrocchia Sacro Cuore.
Statuto dell’Associazione
L’Associazione Corale Polifonica “Giuseppe Corsi” promuove la conoscenza del patrimonio musicale e culturale nonché la valorizzazione di località ed ambienti idonei ad ospitare manifestazioni musicali e culturali in genere, corsi didattici e d’istruzione, manifestazioni, mostre e spettacoli d’arte, ed ogni altra attività utile al raggiungimento degli scopi associativi.
Il Centro Studi Giuseppe Corsi
Attività di ricerca (Accademia dei Lincei – Conservatorio G.B. Bologna) Corsignani – Mons. Gennaro Pignatelli
Nel 1994 è stato fondato il Centro Studi “Giuseppe Corsi” con la costituzione dell’archivio contenente il materiale reperito. A tal proposito si stanno svolgendo attività di ricerca bio – bibiografia sull’autore.
L’Associazione Corale Polifonica “Giuseppe Corsi di Celano”, attraverso Il Centro Studi a lui dedicato, contribuisce dal 1994 a tutt’oggi a far conoscere opere e meriti di questo autore, allievo di Giacomo Carissimi attraverso concerti, seminari.
Breve Biografia CORSI (Corso), Giuseppe detto “il Celano” o Celani
Nacque a Celano (L’Aquila) nel maggio 1630. Riguardo al suo paese che gli ha dato i natali, Celano, ci sono moltissime testimonianze. Dal Corsignani a Mons. Gennaro Pignatelli che così lo definiscono: Giusepe Corsi detto il Celano, perchè da Celano (AQ). Dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta prima del 1659, esercitò la sua attività di maestro di cappella in varie chiese di Roma, ove si era trasferito anche per compiervi gli studi musicali sotto la guida di Giacomo Carissimi, di cui fu allievo prediletto.
Il nostro Giuseppe Corsi, stabilitosi a Roma da Celano sotto la guida di Giacomo Carissimi, divenne, secondo Giuseppe Ottavio Pitoni, uno “tra i migliori discepoli che questo avesse fatto”. L’architettura delle cantate del Corsi non si discosta dai modelli dell’epoca nel solco tradizionale della cantata da camera già praticata da Giacomo Carissimi. Secondo il Corsignani “nel teatro della virtù, Corsi ha saputo occupare i primi posti di tanti insigni compositori moderni”.
Nel 1659 era maestro di cappella nella Basilica di S. Maria Maggiore (Roma), per passare poi dal 1661 al 1665 nella basilica di S. Giovanni in Laterano, ove tornò nel 1667. Fu maestro di cappella nelle chiese di S. Apollinare e di S. Maria in Vallicella, della Santa Casa di Loreto, ove rimase in carica fino all’11 novembre 1667. Fece poi ritorno a Roma ove dovette abbandonare la città perché bandito da papa Innocenzo XI che lo relegò a Narni per aver diffuso alcuni libri messi all’Indice.
Fu chiamato dal duca di Parma nel 20 giugno 1681 per prestare servizio presso la sua corte e nella cappella della Steccata di Parma con uno stipendio di dodici dobloni spagnoli. Tale incarico il Corsi conservò fino al 17 ottobre del 1688, quando ottenne dal duca licenza di lasciare la città, non avendo ottenuto un aumento di stipendio, tra l’altro già assai elevato e di gran lunga superiore a quello di tutti i maestri che l’avevano preceduto. Negli anni della sua permanenza a Parma ebbe la possibilità di formare una scuola da cui uscirono numerosi allievi, tra cui illustre tra tutti il bolognese G. A. Perti, già allievo a Roma di un altro suo discepolo, P. Franceschini, del quale contribuì a far conoscere le composizioni, da lui stesso più volte eseguite dal Corsi. Era assai stimato negli ambienti musicali bolognesi ove prestò servizio presso la cappella in S. Petronio.
L’ultima notizia pervenuta sull’attività del Corsi riguarda una lettera di commissione del principe Ferdinando de’ Medici in data 26 dicembre 1690; morì dopo tale data a Modena in servizio di quella corte.
Di seguito menzioniamo un singolare episodio avvenuto durante una permanenza del Corsi a Napoli.
In seguito a critiche provenienti da ambienti musicali a lui avversi il Corsi si vendicò componendo una cantata irta di difficoltà per i numerosi cambiamenti di tonalità, di ritmo e per la continua varietà delle modulazioni più ardite che misero in difficoltà i suoi rivali. La cantata dal titolo “Era la notte e lo stellato cielo” fu brillantemente eseguita dal Corsi e contribuì sensibilmente alla notorietà del compositore. L’opera circolò poi in varie raccolte dell’epoca con il titolo de La stravaganza, meritando in pieno tale denominazione. “In fatti come le parole sono stravagantissime, così e forse più lo è la musica per passi difficili di salti, di agilità e di bizzarri movimenti di tempi” (Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, III, p. 198).
Pubblicazione Atti del Convegno
7 dicembre del 2013 l’Associazione organizzò a Celano, di concerto con il Comune e grazie all’opera lungimirante del M° Pierluigi Mencattini, una Giornata di Studio dedicata a Giuseppe Corsi”, al fine di realizzare un progetto ampio ed articolato che mettesse in evidenza la figura e l’opera dimenticata di Giuseppe Corsi da Celano. Un intenso programma di iniziative che coinvolse diverse e preziose sinergie, del Comune di Celano e Associazione Giuseppe Corsi. Parteciparono all’evento studiosi e musicisti di rilievo nazionale: Mafalda Baccaro (Vice presidente della Confederazione Organisti Italiana), Paolo Peretti (Conservatorio di Musica “Giovanni Pergolesi” di Fermo”), Giovanni Triburzio (Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli). All’evento di ricostruzione bio – bibliografica seguì un Concerto con Ensamble Labirinto Armonico e Coro.
Il Premio Giuseppe Corsi – Città di Celano
Il Premio “Giuseppe Corsi – Città di Celano” ha lo scopo di valorizzare l’opera di quanti, persone fisiche, Enti, Associazioni, Scuole, con il loro impegno e la loro arte, hanno contribuito alla diffusione ed alla promozione di attività musicali nelle diverse forme artistiche e culturali.
Il Premio è stato istituzionalizzato dalla Giunta Comunale Città di Celano con delibera n. 64 del 17 maggio 2014 e dal Consiglio Comunale con apposita delibera n. 32 del 29/07/2016, denominando l’iniziativa: “Premio Giuseppe Corsi – Città di Celano”. L’iniziativa, come disposto nella delibera del Consiglio Comunale di Celano, è quella di agire a favore dello sviluppo del territorio, attraverso un’attenta collaborazione nei settori della formazione e della cultura, attuando azioni specifiche quali il Premio Giuseppe Corsi.
Già dalla prima edizione il Premio ha ricevuto un importante riconoscimento e Patrocinio dalla:
I musicisti professionisti premiati:
Principali Iniziative musicali:
Corsi:
Anno giubilare 2016
All’interno della Associazione enorme è l’impegno di soprani, tenori Professionisti e solisti qualificati. L’organico è composto da circa 35 elementi.
L’attività del Coro Polifonico prosegue con lo studio della vocalità barocca sia solistica che corale, a cappella e accompagnata dal basso continuo e delle opere di Giuseppe Corsi trascritte dagli originali dal Maestro Direttore del Coro Prof.ssa Maria Rosaria Legnini.
I brani di Giuseppe Corsi da Celano sono stati eseguiti in prima assoluta.
Introdacqua (AQ)
Bagheria (PA)