Biografia

Le origini del coro derutese risalgono agli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra e sono strettamente legate alle funzioni liturgiche che si svolgevano nella Chiesa di S. Francesco in Deruta. Verso la metà degli anni ’50 padre Angelo Niccacci, nostro concittadino, ne assume la direzione per oltre un decennio ampliando l’organico e allargando il repertorio anche alla polifonia profana. In questo periodo è stata fondamentale anche la collaborazione con padre Evangelista Nicolini, fondatore e direttore dei Cantori di Assisi, anch’egli derutese, che talvolta assisteva alle prove sempre prodigo di consigli volti a migliorare la qualità del complesso corale. Nel 1987 Lucio Sambuco rifonda il coro di Deruta come associazione legalmente costituita. Il coro di questo nuovo corso viene intitolato alla figura del padre Girolamo Diruta, francescano, teorico e musicista derutese vissuto a cavallo tra ‘500 e ‘600. Dal 2013 è diretto dal M° Carlo Segoloni, con il quale ha rinnovato il repertorio e rafforzato la presenza nel territorio. Oltre ai numerosi concerti, il coro ha organizzato diverse iniziative quali la stagione concertistica da camera, la scuola di canto, eventi per le scuole e ha partecipato a numerose manifestazioni in collaborazione con altre realtà locali. Nel settembre 2013 il coro ha eseguito un concerto per l’inaugurazione dell’organo settecentesco di Casalina eseguendo la “Orgelsolo” Missa S.cti Joannis de Deo di Haydn. Il 24 maggio del 2015 in occasione del Centenario dell’entrata in guerra dell’Italia ha voluto ricordare i caduti derutesi con un toccante programma costituito dai più famosi canti dei soldati e il 1 novembre dello stesso anno ha eseguito, sempre per lo stesso anniversario, il Requiem di Mozart. Di particolare rilievo sono state l’organizzazione del Festival pianistico internazionale nel 2016 in collaborazione con la Royal Academy of Music di Londra e, nella primavera del 2018, il Festival rossiniano in occasione del 150° anniversario della morte del compositore pesarese. In occasione del Centenario della fine della Grande Guerra, il 4 novembre 2018, ha eseguito la Krönungsmesse K.317 per soli, coro e orchestra di Mozart.

Il 27 Novembre 2022 ha eseguito il Requiem in C-minor di Luigi Cherubini per coro e orchestra in ricordo delle vittime del Covid-19.

CarloSegoloni ha studiato Pianoforte, Musica corale e Direzione di coro, Composizione e Direzione d’orchestra nei Conservatori “Morlacchi” di Perugia e “Cherubini” di Firenze. Svolge da tempo una duplice attività come pianista e come direttore di gruppi vocali e strumentali con i quali ha realizzato, in importanti sedi e in prestigiosi festival, le pagine più significative del repertorio sinfonico-corale. Impegnato in attività di ricerca, di riscoperta e di recupero di preziosi beni del patrimonio musicale sconosciuto ed inedito, è stato promotore di convegni e giornate di studio su importanti autori dimenticati. Le sue ricerche su Girolamo Diruta, pubblicate in un volume edito dalla Deputazione di Storia patria per l’Umbria, hanno totalmente modificato quanto poco era conosciuto del musicista derutese. Del P. Francesco Passarini ofm, direttore della cappella musicale di S. Francesco in Bologna prima di Padre Martini, ha pubblicato per la Ut Orpheus la revisione delle “Litanie della Beata Vergine”. È stato vincitore dei concorsi nazionali per esami e titoli banditi dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’insegnamento nei conservatori di musica per il ruolo di Accompagnatore al pianoforte nel 1990, e, nel 2001 per il ruolo di Direzione di coro e repertorio corale ed Esercitazioni corali. Ha insegnato nei Conservatori di Sassari, Palermo e Novara ed è stato direttore della Scuola comunale di musica di Todi dal 2008 al 2012. Attualmente è titolare della cattedra di Direzione di coro e repertorio corale presso il Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze e professore a contratto per lo stesso insegnamento presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali“ Conservatorio Pietro Mascagni” di Livorno.