Un coro parrocchiale a Sondalo è esistito da sempre, più o meno numeroso a seconda del periodo storico e degli organisti che si sono avvicendati all’accompagnamento musicale. L’organista attuale – Natalia Ielitro – suona da più di 35 anni, quando cominciò con un gruppetto di ragazze e amiche che animavano con il loro canto la liturgia della domenica mattina.

La maggioranza dei componenti che cantano oggi, invece, si sono avvicinati al coro negli anni novanta, chiamati a raccolta per animare una solenne liturgia per l’ordinazione al diaconato di un nostro parrocchiano.

Da allora, il nostro coro – formato sia da donne che da uomini adulti – garantisce sempre il canto alla messa della domenica mattina, oltre naturalmente cantare al completo alle celebrazioni più solenni e di precetto ma anche feriali se particolarmente sentite.

Inoltre, il coro, ma in numero ridotto, garantisce sempre anche l’accompagnamento canoro alla liturgia di tutti i funerali della nostra parrocchia.

Quando ci contattano cantiamo volentieri anche alle celebrazioni dei matrimoni (sia in paese, come pure nei paesi limitrofi).

Abbiamo partecipato – nel novembre 2019 – ad un’unica rassegna canora amatoriale a Trepalle con i cori dell’alta Valle: è stata una bella esperienza che ci ha resi orgogliosi del nostro canto.

Attualmente siamo circa 25 componenti, non più molto giovani ma un bel gruppo affiatato: difficilmente siamo tutti presenti a cantare (per propri impegni lavorativi o personali) però la partecipazione lungo l’anno è abbastanza folta e continua.

Abbiamo fatto alcuni gemellaggi con altri cori parrocchiali quando ci sono state le occasioni di accompagnare nelle loro nuove comunità i parroci trasferiti e le nostre affezionate suore.

Il nostro genere di canto è chiaramente liturgico-sacro, ma preferiamo i canti più moderni e melodici.

Con l’organico attuale riusciamo spesso a imparare i canti con l’armonizzazione a tre voci: soprani, contralti e tenori, purtroppo non abbiamo voci maschili con timbro dei bassi.

Siamo un coro amatoriale: nessuno dei coristi sa leggere la musica, tutti però sono appassionati di canto e si impegnano al meglio per migliorarsi e fare bella figura.

Oltre all’organo ci accompagna un chitarrista – Ivan Giordani – senza il quale ci mancherebbe il ritmo. Inoltre c’è un organista aggiunto – Enrico Giacomelli – che si presta per le sostituzioni quando necessitano.

Da qualche anno, purtroppo, non abbiamo più la direttrice che negli anni ci ha permesso di migliorarci molto e credere nelle nostre potenzialità e questo complica la gestione degli attacchi e dell’espressività dei canti eseguiti.  Di necessità virtù: i coristi sono diventati bravi ad interpretare la mimica facciale dell’organista che ne ha assunto la direzione a tutti gli effetti, in attesa che si faccia avanti qualcuno che si voglia cimentare con questo impegno e responsabilità.